lunedì 20 ottobre 2008

LA COLAZIONE DEL RUNNER: Giorni di allenamento di Ezio






Affrontiamo il primo argomento, La colazione del runner il giorno di allenamento. Diteci nei commenti le vostre colazioni, niente di piu' semplice  di raccontarci che mangiate e perche' e  con quali risultati la mattina prima dell'allenamento. Iniziamo dall'esperienza  di Jackie che in quanto a bisogno di  energia...ha esperienza da vendere per  le sue imprese in maratona e ultra. La risposta ad un nostro lettore di nome Virus che affronta la colazione in modo diametralmente opposto alla nostra atleta (non sappiamo con quali risultati) ma molto interessante.
Jackie:
Io mi alleno la mattina e l'unica cosa che prendo a colazione è il cappuccino, nient'altro!!! E' la stessa cosa che faccio la domenica prima della gara, sia che si tratti di una 10, di una 21 o di una  42 km (naturalmente in gara mi porto gli integratori Enervit, pasticche e gel).
So che è sicuramente una cosa sbagliata ma la mattina  non ho proprio fame e se metto qualcosa nello stomaco prima di correre poi non mi sento bene. Poi però ho scoperto che quando si va a correre la mattina presto dopo la notte di digiuno e senza  aver mangiato nulla a colazione, al max un caffè,  si costringe e quindi poi si abitua l'organismo  a bruciare i famosi "grassi" perchè non essendo  disponibili gli zuccheri da qualche parte l'energia  si deve tirare fuori...sappiamo tutti che il consumo 
dei grassi è un fattore molto importante nelle corse di lunga durata, dovrebbe trattarsi della cosiddetta  "potenza lipidica" e, quindi, chissà, che involontariamente  questo mio modo di allenarmi e di nutrirmi la mattina non abbia migliorato il mio processo di utilizzo dei grassi?
...aspetto vostri pareri in proposito....ciao, ciao! Jackie
Ed ecco la colazione di Virus: 150 gr di riso + 100 gr di tonno + 
succo di frutta 40 minuti prima della partenza un caffè .che poi spiega: il bruciare grassi non è che sia cosi semplice si bruciano grassi in assenza di carboidrati - ma dipende dalla frequenza cardiaca - quindi dallo stato  di forma !!! in una gara che ha un intensità elevata  si passa a bruciare amonoacidi quindi proteine quindi tessuto muscolare se non si hanno gli zuccheri in corpo !!! il grasso per un principio atavico è l'ultima cosa che 
il nostro organismo mette a disposizione per fornirci energia !! 
Jackie affronta un allenamento con un cappuccino...
Virus ci suggerisce Riso, tonno e succo di frutta........
La corsa di Jackie a digiuno ha fatto si che il suo corpo imparasse
ad attingere piu' presto possibile dalle riserve di grasso ?
La colazione di Virus non appesantisce prima di una corsa?
L'argomento e' vasto e l'idee sono infinite diteci la vostra
 ricordandovi che parliamo solo della colazione  nei giorni di allenamento.

61 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi alleno la mattina alle 5,30 con Fulvia mia moglie ed adesso anche con Gianluca; bevo un piccolo sorso di caffè e poi si corre, lento, ripetute, medi, quello che c'è in programma. Fino a poco tempo fa pensavo che non si potesse correre a stomaco vuoto, ora invece tranquillamente affronto ogni allenamento a digiuno e poi verso le 6,30, 6,40 faccio colazione con caffè e latte e pane tostato e marmellata.
Jackie dice che in tal modo si bruciano i grassi... i miei grassi purtroppo restano attaccati alla... pancia!
Ciao a tutti
Fausto

Ezio ha detto...

La mia colazione, prima della Zona, era un caffe' ( e prima ancora una sigaretta...n.d.r.). Da un anno e mezzo prima di uscire mangio una tazza di 200 ml di latte + 8 biscotti specifici della zona e un caffe. Sia il cappuccino che il caffe dolcificati con un cucchiaino di fruttosio. Da quando ho aumentato l'allenamento aggiungo al latte un misurino di proteine di soia, che sbilanciano il mio pasto equilibrato in "IPERPROTEICO" ma penso che possa andare bene prima di un allenamento per diminuire il catabolismo muscolare tipico dei periodi di grande stress muscolare.
Ciao!

Fulvia ha detto...

Temo purtroppo che a tirare le fila dei nostri consumi ci sia sempre il metabolismo che la lotteria genetica ha deciso di regalarci. Anche io come Fausto bevo un caffè (amaro) con una lacrima di latte prima degli allenamenti, di qualunque intensità essi siano. Questo mi permette di poter sgambettare subito appena alzata senza dover aspettare di digerire la colazione. In caso di gara al caffè aggiungo una banana, perché intercorre più tempo dalla colazione allo sforzo fisico.
Poi, nei giorni normali, la giornata prosegue con una colazione costituita dalla solita banana e da un cappuccino o da un bicchiere di latte (che è sempre e rigorosamente parzialmente scremato).
Chi mi conosce sa che, anche nel mio caso, il consumo dei grassi non è così evidente; per questo all'inizio del mio commento facevo riferimento al metabolismo personale. Non dispero di assistere in futuro ad una netta inversione di tendenza!

ugo ha detto...

Aperto un dibattito su un argomento "scottante",latte , caffè, o proteine che siano.
Non posso approfondire certi argomenti perchè lo faremo con attenzione ed adeguata circospezione, supportati, in questo caso, anche da "LETTERATURA INTERNAZIONALE".
Per il momento mi limito a dire che tutte le divagazioni sulle diete commentate dagli inserzionisti mi sembrano orientate in allenamenti vs maratona, o almeno mezze.
A Virus chiedo con curiosità sincera da dove ha attinto certe informazioni, nella vita non si smette mai di imparare e quando ne capita l'occasione non mi tiro indietro.
Almeno per quelle che sono le mie conoscenze,la potenza lipidica esiste e se ne attinge in modo cospiquo quando si è correttamente allenati.Altro argomento è come incrementarla?!?
Nella scala evolutiva, poi, se avessimo attinto prima alle riserve proteiche muscolari che a quelle lipidiche probabilmente non saremmo mai arrivati a progettare neanche le ruote.
Inoltre al di là del fatto che ognuno è diverso dall'altro,gli zuccheri vengono accumulati per tutti nei muscoli e nel fegato,e che dopo un buon pasto di 100 g di tonno, ben condito,avrà molto da aggiungere al lavoro che già dovrà svolgere durante una gara intensa.
Diverso è il discorso di non iperglicemizzare la colazione a cui fa riferimento Ezio e sul quale sono d'accordo.
Attendo e mi scuso se ho dato l'impressione di fare il professore ma questi sono solo i testi a cui faccio riferimento!
Fare un allenamento con 7/8 ore di digiuno alle spalle, ma anche di più,equivale ad una costrizione per l'oraganismo a ricorrere alle riserve lipidiche e non proteiche.

ugo ha detto...

PS: NON SI BRUCIANO GRASSI IN ASSENZA DI ZUCCHERI,O MEGLIO SENZA ZUCCHERI I GRASSI NON SI BRUCIANO!

Ezio ha detto...

Aspettiamo prima di dare risposte Ugo, vediamo se qualcun'altro ci dice la sua colazione.

Ezio ha detto...

Poi ci scateneremo nelle nostre conclusioni...

Anonimo ha detto...

senza insegnare niente a nessuno parlo per esperienze vissute in prima persona e vissute sulla pelle dei miei atleti !! ho gli addominali scolpiti ma non quelli da atleta quelli spessi da "culturista" che vorrebbe il buon Fausto ;) vengono con l'allenamento e sopratutto con i sacrifici alimentari dieta stretta e tanta aerobica che se fatta di prima mattina a stomaco vuoto e con una certa frequenza cardiaca diventa LIPOLITICA !!

PERCHE A FAUSTO NON VENGONO GLI ADDOMINALI ????? eppure corre notate bene corre quindi uno sforzo maggiore rispetto ad una ciclette per esempio !!! perche Fausto correndo non brucia grassi ma consuma massa magra quindi aminoacidi tessuto muscolare .............. in parole povere ed in gergo palestraro CATABOLIZZA !! perche lo sforzo di correre è maggiore di quello di fare una ciclette a 120 130 btm e che se fatta a stomaco vuoto dopo assunzione di un buon caffe si metabilizzano gli acidi grassi !!

ugo ha detto...

A THE VIRUS: a marzo correvo una 10 in 39', a Roma 3 h 08', il Passatore sotto le 10 h, sarò pure preparato ma a me ora mi rimangono solo le "chiacchiere", come "Giampy", visto che sono oramai un " EX ATLETA"!!!....C'est la vie!
Forse con bicicletta, frustino e fischietto.....
Goditi le tue 10 e se vorrai allungare la distanza, sono sicuro, farai altre scoperte.
Ad Ezio manca poco, forse un Orlando con bici, fischietto e frustino....ma guardati le spalle che tra un po' arriva!!!
Jackie è una paranormale, o una extraterreste a seconda, gliel'avrò detto mille volte che non si fanno Maratone con il digiuno alla partenza ma a lei non sembra sortire nessun effetto in positivo o in negativo, al Passatore "Magnava"!
Teresa viaggia intorno alle 5000 calorie al giorno e pesa 50 kg ma tu lo sai che la mamma bivacca al supermercato,settore alimantari ed igienici!!!
Fausto quando era ragazzino pesava 100 kg,io già da allora glielo dicevo "cori che te magni cori che poi nun ce la fai a core quando è 'l momento", il momento è arrivato e forse non sarà un frusciello ma ci farà tante sorprese, lui è la sorpresa vivente!
Fulvia è "lavori in corso", il suo tempo sulla maratona di Parigi è solo una tappa di questo percorso. E' a mio giudizio un "esempio per tutti", con lei si impara quanto la corsa non sia solo tecnica, allenamento ed alimantazione ma tutto questo insieme guidato da carattere e testa!
Parto per lavoro e se non troverete commenti è perchè sono partito e non fuggito!
Ciao e tutto questo è molto belllllo!

bibe ha detto...

Esco da qualche tempo alle 6 di mattina, dopo un abbondante caffè e al massimo un bicchiere d'acqua, se penso di restare fuori per più di un'ora. Al rientro mangio parecchia frutta (stamattina, per esempio, una spremuta di tre arance e un limone più due banane), faccio una doccia e poi una tazza di latte con i cereali.
Anch'io ho letto che i grassi si bruciano solo se c'è presenza di carboidrati: il cosiddetto "muro" si raggiunge quando si è "in riserva" di carboidrati, e il cervello scatena una serie di segnali per evitarne l'esaurimento. Se si potessero bruciare i grassi da soli, l'energia della massa grassa del più magro dei maratoneti sarebbe sufficiente a completare il Passatore senza alimentarsi!

Nikka ha detto...

pane, burro, marmellata e caffè..due caffè, 1 prima di mangiare e 1 subito dopo. Non corro mai la mattina presto. Lo so...faccio schifo!
ciao a tutti

Nikka

Running Evolution ha detto...

Tutto bello Ugo e Virus ma se aspettiamo qualche altra testimonianza dai nstri amici la discussione sara' piu' completa.

Mathias ha detto...

Fronte Mathias: Ciao ragazzi, qui posso dar anche io il mio contributo, più di quanto suggeriva Ezio nella sezione Allenamento.
Prima di allenarmi la mattina (esco alle 7) non mangio niente, al più un paio di bicchieri d'acqua.
Di rientro invece colazione con una tazza di latte, 3 fette biscottate con la marmellata, un frutto + qualche mandorla/noce.
Talvolta sostituisco le fette biscottate al musli da immergere nel latte. E' una bella colazione calorica, l'ho stimata almeno da 450calorie. Mi è fondamentale per arrivar fino a pranzo senza sentir fame.
Bè prima mangiavo schifezze..biscotti zuccherosi, merendine ecc, poi da quando son diventato runner e dopo aver visto i video di Speciani sulla colazione nel sito di adrenalina channel son passato a questa tipologia di pasto molto più salutare.
Ah altra piccola cosa che ho appreso da Speciani: far una colazione povera o non farla è controproducente per il nostro metabolismo: il corpo si sveglia, vede che non c'è da mangiare e da quel momento per tutta la giornata andrà al risparmio, con la conseguenza che quello che introdurremo nel corso della giornata verrà messo da parte(grasso), come che il corpo si sentisse in carestia. Se invece al risveglio gli facciam trovare cibo, il nostro metabolismo si alzerà e, proprio per la presenza di alimenti, si "convincerà" che è una giornata buona e si può bruciare di più, col vantaggio di aver meno accumuli. Quindi alla mattina amici MANGIATEE

Ezio ha detto...

@ Mathias..ma lo vedi che sei forte! Ottimo intervento....e le noci e le mandorle? Perche? spiegaci...

Frate_tack ha detto...

La mia colazione? Non molto diversa da una colazione tipo. Mi hanno insegnato che mangiare come un maialino tajlandese prima delle gare non serve a nulla. La preparazione dell'alimentazione è più importante. I gorni precedenti la maratona sono fondamentali.
Scarico di carboidrati la sett prima e ricarico di carboidrati freschi 4/5 giorni prima della gara.
La colazione abbondante con uova pasta/riso ecc ecc non mi è mai stata consigliata, anzi al contrario l'ho sempre depennata proprio perchè la digestione e l'utilizzo di sangue per la digestione comprometterebbe (in fisici non abituati) il lavoro della muscolatura.
Perciò tentare di on scostarsi molto dalla propria alimentazione (colazione) il giorno della gara. Magari come dice bene Jekye, fare un carico di zuccheri poco prima e portarsi appresso degli integratori, ma occhio anche aghi integratori... nonostante siano fluidi la digeribilità non è proprio al 100% e potreste incappare in problemi di digestione.
Ve lo dice uno che solitamente perde i propri tempi proprio a causa di questi problemi di stomaco (Anche Monica ha lo stesso mio problema).
Anche la colazione troppo mattiniera è un'arma a doppio taglio, se troppo rpesto si rischia di rimanere scarichi subito, se è troppo tardi si rischia di non digerila.
Ps. A NY ho avuto la brillante idea di bere una RedBull subito prima della partenza, e non sono riuscito a digerirla nemmeno quanod ero sdraiato a central park, questo per dire come lo stomaco rifiudi di digerire mentre si corre.

GIAN CARLO ha detto...

Io se mi alleno la mattina prima ell'ufficio quindi prestissimo non mangio nulla al massimo una banana e il caffè...sempre un bicchiere d'acqua appena alzato.
Se parlaimo di sabato o domenica allora oltre all'acqua alla banana e al caffè aggiungo o fette biscottate con marmellata o biscotti e vado a correre circa un'ora dopo.

Ezio ha detto...

Bene E bravo Frate Tack che molti Orange hanno conosciuto al raduno di Colonna. Due spunti da annotare il ricarico di carboidrati nell'immediato della partenza di una maratona o gara lunga, anche se in questo post non volevamo parlare di maratone, ma l'argomento e' importante e sentito perche se e' vero che i carboidrati attivano il metabolimo dei grassi e' vero che prendere carboidrati nei 10 minuti prima dello start ci aiuta ad attivare precocemente questo meccanismo e quindi mantenere inalterate le scorte di glicogeno che ci potranno essere utili dopo due o tre ore di gara.
Secondo spunto...se la colazione e' troppo mattiniera possiamo fare uso di uno spuntino a meta mattina che se equilibrato ci aiuta a mantenere acceso e ben rifornito il nostro "motore" e a bruciare ulteriori grassi...perche' non e' non mangiando che bruciamo i grassi ma mangiando nel modo giusto.
Grazie Frate Tack!

Anonimo ha detto...

La mia colazione: lunedì,martedì,mercoledì,giovedì,venerdì,sabato=
Yogurt alla frutta con 4 fette biscottate e marmellata e un caffè, oppure yogurt alla frutta con un pezzo di dolce fatto in casa e un succo di frutta, oppure yogurt con cereali e caffè. La domenica secondo che gare o che allenamenti faccio, ma di solito faccio lunghi, mangio: yogurt 250 gr di crostata fatta da me, una banana e un succo di arancia ! e quando corro una maratona: un piatto di pasta all'olio un pezzetto di parmigiano e un pezzo di crostata. Ma se sono fuori a fare una maratona e no posso farmi la pasta, mangio 3 o 4 panini con marmellata nutella e prosciutto !

FRANCARUN di Passionemaratona

Frate_tack ha detto...

@Ezio, grazie per le dritte.
@Franca, quella dei panini al prosciutto secondo me è una buona idea. Mi sa che la prox maratona sarà mia premura procurarmi panini e prosciuttino (anche se ad honolulu la vedo dura trovare un bel prosciutto spalla o di praga :-))

Ezio ha detto...

Ricordatevi che i panini al prosciutto dovrebbero, secondo me, avere un aggiunta di grassi (noci o mandorle o olive) pre avere tutti insieme i nutrienti di cui abbiamo bisogno i carboidrati del panino le proteine del prosciutto e i grassi buoni delle mandorle situazione in cui il nostro pasto non andra' a aumentare la secrezione di insulina. Tale situazione ci portera' nelle igliori condizioni possibili allla partenza della gara...(detto in parole povere un accumulo di carboidrati da soli, appesantisce il nostro fisico nel momento un cui abbiamo bisogno di tuttA la leggerezza possibile per affrontare il nostro sforzo.

Mathias ha detto...

si poi infatti, oltre ezio mi aggiungo anche io: dispensiamo dei consigli noi che siam runner vitelli! aio dove vogliamo andare..

sulle mandorle: servono per mantener più a lungo il senso di sazietà. Mi par di ricordare, ora non ho tempo di andar a rivedere il filmato, che noi sentiamo fame, a livello chimico, quando si alza la glicemia. Le mandorle han la funzione di farla salire lentamente, questo uno dei benefici.
ps: ecco perchè se uno si bomba di merendine la mattina poi sente fame. Merendina=zucchero= glicemia che si impenna = fame anche non molo tempo colazione.

sulle noci so che contengono iomega3, sostanza molto utile al nostro corpo e che si trova anche nel pesce. "siccome che" però non tutti possono prender pesce tutti i giorni con quello che costa, ecco un'escamotage per sopperire a questa carenza. Comunque andate su adrenalina channel, trovate tutto lì.. io son una scimmia che parla, mica è farina del mio sacco!

Frate_tack ha detto...

Per quanto riguarda le mandorle e carrube varie, c'è un bell'articolo sull'ultimo runner. Questa sera ne faccio un sunto e ve lo posto.
Praticamente in questo articolo, riabilitano noci nocciole castagne e mandorle.
Sarò più preciso questa sera. Grazie Math comunque.

@Virus, non capisco come mai questo astio contro Ezio.

Anonimo ha detto...

bho ma quale astio ci mancherebbe ......... è che un conto è scrivere un altro perlarsi a 4 occhi - perdonate il mio modo di pormi forse troppo eccessivo -
ezio sicuro un malinteso ;)

Ezio ha detto...

si ma firmati per favore!

ugo ha detto...

Non perdiamo di vista il senso della nostra discussione,ragazzi,tutti.
Il tema è Alimentazione,si ma prima di un allenamento,prima di una Maratona e quindi colazione, oppure durante le giornate nella preparazione di un evento e quindi i pasti completi o ancora prima di un lungo oppure dopo la Maratona?!?
Mi pare che di "carne" al fuoco ce ne sia abbastanza e conviene che si faccia ordine nell'interesse di tutti .
PS non è che mi importi molto come ci si ponga, l'importante è che ci si pongano domande, perchè uno dei piaceri della corsa è che non è soltanto indossare un paio di sscarpette!!!

Ezio ha detto...

Ugo, l'importante e' che la discussione rimanga entro certi limiti che decidono gli amministratori del blog, anche da anonimi.

Ugo ma tu che mangi a colazione? E non mi dire che sei un ex atleta che qui non ce crede nessuno.

ugo ha detto...

Prima di una maratona una barretta di enervit, un ora prima dello start,insieme ad un po' di aminoacidi un caffè ed udite udite, un bicchiere di codca cola!!!!vero!

Running Evolution ha detto...

MA QUALE MARATONA...PRIMA DI CORRERE LA MATTINA! CHE MANGI A COLAZIONE?

Frate_tack ha detto...

Scusa Ezio, mi sa che ho creato un pò di confiusione con il mio discorso della maratona :-(, qui si parla d'altroooo dai rientriamo nel discorso giusto su! :-)

Ezio ha detto...

Tranquillo Frate tra l'altro e' il primo post e ci dobbiamo organizzare!

Anonimo ha detto...

interessante ciò che dice ugo e lo speciani citato da mathias. l'argomento alimentazione è quello sul quale più concordo con l'albanesi-pensiero. io sono costretto ad alzarmi alle 4 e correre alle 5: solo un caffè leggero (alla brasiliana) con poco zucchero. dopo la seduta viene il momento più bello: la COLAZIONE PANTAGRUELICA:
-toast olio e sale
-toast marmellata di goiaba
-caffelatte
-proteine di soia
-germe di grano
-formaggio
-anacardi/noci/nocciole
-3/4 frutte diverse
-carota
penso che ogni pasto debba avere le giuste quantità di grassi (buoni) e proteine, e che sia meglio fare molti pasti al giorno. la tipica colazione italiana minimale è deleteria e i costumi alimentari dipendono dalla cultura e non dalla genetica come dice fulvia: ho girato il mondo, in brasile c'è gente che fa colazione col POLLO ARROSTO! luciano er califfo.

Frate_tack ha detto...

@Er Califfo; Cavolo, tu in una colazione introduci più protiene e grassi che io in tutto un pranzo :-) Fai benissimo comunque. Io dovro cominciare a variare un pò la mia colazione e la mia alimentazione le prime ore del mattino, xchè a honolulu correrò alle 5 il mattino, anche se con il fuso forse... mmm devo calcolare bene a che ore (Italiana) farò colazione.

Anonimo ha detto...

Ugo, l'importante e' che la discussione rimanga entro certi limiti che decidono gli amministratori del blog, anche da anonimi.

cioè se uno non condivide o non fa parte del pacchettto di maggioranza deve tacere ???? bho senza polemica non è molto chiara la cosa -
The Virus

Ezio ha detto...

virus visto che conosci tutti postati col tuo nome...e poi a me vieni a parlare di democrazia che ho postato il tuo intervento senza sapere chi sei insieme a Jackie! Nessuno ti chiede di non parlare ma se sei anonimo comportati meglio di chi ci mette la faccia dietro a quello che scrive.

Anonimo ha detto...

Ezio and the virus (sembra il nome di un complesso musicale!?!), mi siete troppo simpatici, non bisticciate e continuate a scrivere!
..."i grassi bruciano nella fornace degli zuccheri".......
quindi, allenamento lungo al mattino a digiuno in carenza di zuccheri (non diciamo proprio in totale assenza)dopo le 7/8 ore di sonno e l'organismo si abituerà a bruciare i lipidi.
Le poche volte che ho provato a mangiare di mattina prima di un allenamento o di una maratona, mi veniva su tutto...
Jackie

Francarun ha detto...

Questa è la mia colazione che ho gia scritto da Ezio ! La mia colazione: lunedì,martedì,mercoledì,giovedì,venerdì,sabato=
Yogurt alla frutta con 4 fette biscottate e marmellata e un caffè, oppure yogurt alla frutta con un pezzo di dolce fatto in casa e un succo di frutta, oppure yogurt con cereali e caffè. La domenica secondo che gare o che allenamenti faccio, ma di solito faccio lunghi, mangio: yogurt 250 gr di crostata fatta da me, una banana e un succo di arancia ! e quando corro una maratona: un piatto di pasta all'olio un pezzetto di parmigiano e un pezzo di crostata. Ma se sono fuori a fare una maratona e no posso farmi la pasta, mangio 3 o 4 panini con marmellata nutella e prosciutto !

Anonimo ha detto...

ezio tranquillo a me interessa solo approfondire certe tematiche e di farlo con gente competente noto con piacere che qui di competenza e di esperienza fatta sul campo c'è nè molta il resto noia !! rilassati

ugo ha detto...

Post per Luciano er califfo!
Tutto grande e tutto ok tranne sull'Albanesi pensiero, stando al suo, praticamente io non dovrei esistere più.
E' vero da tutti si impara qualcosa ma il "Sig Albanesi" e dico Sig perchè non è altro, pur essendo il meno qualificato a parlare, vive di una prosopopea veramente seconda a nessuno e fa della sua esperienza il dictat per tutti, è l'unico a dire a "tutti" si fa così come dico io, e gli atri?!? "attento amico"!

Anonimo ha detto...

ugo, ho specificato che apprezzo il discorso ALIMENTAZIONE di albanesi (quello del libro): il discorso sulla distribuzione dei nutrienti a ogni pasto o quello del carico di carboidrati seguente l'allenamento. non ti preoccupare, sto attento, non sono di quelli che prende qualcuno per un dio e lo segue. per quanto riguarda l'albanesi-allenamento ho fatto più volte critiche feroci. per quanto riguarda il suo tono saccente, me ne sbatto e del resto altri dai toni più lubrificati (tipo arcelli o massini) le sparano mooolto più grosse di albanesi. parlo di allenamento (di cui credo di capirci), non sono medico. luciano er califfo.

ugo ha detto...

Grazie Luciano,stavo un po' in apprenzione, ma hai detto tutto tu e per fortuna non l'hai fatto dire a me!
Non sarai medico ma dimostri cultura e buon senso.
Leggere chiunque,anche chi non ti è simpatico fa la strada giusta nelle scelte.
Certo è che molti dei "QUALIFICATI" parlano della loro verità come se fosse l'unica,la stupidità di queste persone sta nel non capire che non si può parlare di verità ma che sarebbe più giusto, nel rispetto del pensiero di tutti, parlare di logica.
Io non volevo parlare della mia colazione del mattino della maratona, non era il mpmento giusto, l'ho fatto e potrebbe apparire banale ma ha una sua logica e che non giustifico con la sola giornata di arrivo ma con tutto quello che è stato il periodo di preparazione.
non è la mia verità ma la mia logica, la tua, logica, è una preziosa....partecipazione e credo che questo serva e servirà molto a tutti coloro che leggeranno.

Ezio ha detto...

Torniamo alla colazione del runner. Luciano io apprezzo la tua dieta perche molto equilibrata se potessi anche dirci le quantita' di cio' che mangi la tua diventerebbe un intervento preziosissimo (sempre che pesi le cose prima di mangiare, altrimenti come non detto) comunque grazie.

Unknown ha detto...

Arrivo da buon ultimo. Dunque: in estate quando uscivo prestissimo non mangiavo nulla prima di correre e poi tornato a casa facevo la mia colazione (calda) costituita da 250cc di latte di soia con aggiunto un sorso di caffè e cereali in fiocchi.
La stessa colazione la faccio ogni mattina della settimana lavorativa mentre la domenica o prima di una gara preferisco rinunciare ad aggiungere i cereali e bevo più acqua. Appena prima della partenza a volte un caffè anche se poi mi fa correre... al wc. ciao.

Ezio ha detto...

Grazie Alessandro. Ma quale ultimo abbiamo appena iniziato.

Michele ha detto...

Colazia carboidratica per me
1 succo arancia
1 fetta melone bianco
1 fetta integ. con miele
1 fetta integr. con marmellata
3 cucchiai di muesli con 2 cucchiai di yoghurt + nocciole e mandorle con miele

Anonimo ha detto...

ezio, la quantità di toast/fette biscottate dipende dall'allenamento e quindi dalla necessità di reintegro di carboidrati. ma anche gli altri elementi sono un po' variabili. comunque diciamo germe 1 cucchiaio, soia 3 cucchiai, 3 noci, formaggio poco (o se sto in italia una fetta di speck), le frutte in tutto 200g. er califfo.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
leggo quello che scrivete e un pò mi fate pensare...io mangio le stesse cose sia se faccio allenamento o faccio una gara.Con l'unica differenza che se mi alleno la mattina esco a stomaco vuoto,faccio colazione solo dopo aver terminato, con latte e cereali.La stessa cosa faccio prima di una gara che sia 10km , mezza o addirittura maratona anzi prima di ogni gara mi riconcedo una seconda colazione con cornetto annesso.Bohh..forse dovrei mangiare diversamente!!?? Può essere, ma magari quello che va bene per altri, per me non va, e viceversa.
Teresa

Anonimo ha detto...

UGO, mi interessa parlare con un medico (che ci capisce più di me) di alimentazione. io sono sempre pronto a assorbire dagli altri i buoni input (qualità non proprio generale...). 2 questioni.
1)questione tecnica. non seguo il sito di albanesi ma ho letto il libro. che ne pensi dell "asse insulina-glucagone"?
2)questione filosofica. penso che la mia alimentazione sia ben strutturata. ma non perchè mi sforzo, è che mi piace proprio! questa coincidenza fra ciò che fa bene e ciò che piace (che indica un istinto sano) è innata nei bambini piccoli ma la società ce la piccona. viviamo da 2000 anni sotto una "cultura" irrazionale che anzi premia l'autodistruzione collegandola al piacere. luciano er califfo.

Running Evolution ha detto...

Ti dico subito caro Luciano che Ugo e' all'estero quindi un po' di pazienza per tutti.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti.
Oggi ho fatto un lunghissimo 30Km la mia colazione è scata una barretta e 5 albicocche secche (che alterno con i datteri),mi sono integrato al 10Km con una pasticca di Enervit ,e al 20 km con delle Maltodestrine,non ho sofferto cali di zuccheri,ovviamente la mia colazione quando non corro è latte e biscotti.
Ciao Franco Scaramella

giovanni56 ha detto...

Dipende dal tipo di allenamento che devo fare.

Se è prima di una gara o di un allenamento "normale" anche la colazione è normale, quindi la solita: succo di frutta non zuccherato (ananas o tropicale), pane biscotto integrale, qualche biscotto (cambio tipo in continuazione).
A volte, quando non faccio allenamento, aggiungo frutta, marmellate, yogurt, raramente caffè puro o nutella.
Sono anni che non bevo latte, lo lascio a vitelli.
(una chicca ... mi piaccino molto i biscotti tipo "galletti", quelli con sopra lo zucchero a grani grossi, inzuppati nel caffè puro)

Se l'allenamento è un lungo in preparazione di una maratona allora non faccio colazione, così vado ad allenare anche la corsa usando i grassi come carburante.

giovanni56 ha detto...

ho dimenticato una cosa ...

E' sbagliato generalizzare, ognuno ha un proprio, unico, metabolismo.

Per cui questi tipi di colazione vanno bene per me, tenendo conto anche di quello che poi mangio a mezzogiorno ed alla sera.

Anonimo ha detto...

giovanni56, permettimi un gioco logico. se applichiamo la tua regola che è sbagliato generalizzare anche alla tua frase "è sbagliato generalizzare", otteniamo che la frase non sempre è vera e quindi a volte è giusto generalizzare! è la contraddizione tipica del relativismo "assoluto" imperante oggi. il metabolismo negli anni si adatta a qualsiasi costume culturale, ma mi pare indubbio che l'alimentazione dell'italiano medio sia troppo sbilanciata a favore dei carboidrati. se fai provare l'alcool a un bambino di 2 anni, vomita, poi magari a 30 anni è alcolizzato... luciano er califfo.

giovanni56 ha detto...

@luciano
il "gioco di parole" è una teoria su cui hai pienamente ragione; in pratica però questa è la mia esperienza "maturata" che ad esempio è valida per me ed invece no per mia moglie ed i miei figli che mangiano in altro modo (alla mattina a colazione il tavolo di cucina è una cashba), se qualcun altro vuole provare ...azzi suoi. :-)
Per quanto riguarda il bilanciamento carboidrati/proteine ... qua ho parlato solo di colazione, le proteine le mangio a mezzogiorno mentre alla sera pasta e frutta.

Anonimo ha detto...

sei un amico, giovanni! ho fatto un excursus filosofico perchè spesso quando dico una cosa qualsiasi mi si risponde "non si deve generalizzare", mentre secondo me, in certi ambiti e in certa misura, QUALCHE verità oggettiva esiste. chi corre può permettersi degli "errorini" alimentari che per i sedentari sono devastanti, come la tua colazione troppo zuccherosa o il mio pollo arrosto CON LA PELLE (me piace na cifra!). io bilancio carboidrati e proteine in ogni pasto (faccio anche merenda), non ho mai mangiato pasta di sera. ho notato che se la sera mi abbuffo (anche di carne...rossissima!) la mattina corro più forte! dopo una seduta dura o lunga mi si stringe lo stomaco (arriva il messaggio che è meglio dimagrire ulteriormente... ma già sono 178x63) e allora inganno lo stomaco in sciopero con roba altamente calorica: CIOCCOLATA. luciano er califfo.

ugo ha detto...

Tornato anche se per poco....
L'argomento Glucagone vs Insulina è uno dei pochi argomenti sui quali la letteratura internazionale sembra essere sostanzialmente in sintonia.
Questi 2 ormoni, parlo per chi non sapesse cosa sono, controllano il livello glicemico nel sangue, ed in funzione di ciò che assumiamo o non assumiamo fanno la loro comparsa per mantenere un livello di zuccheri sufficiente alle normali funzioni vitali ed ad un corretto coordinamento neurologico e neuromotorio.
Vi ricordate la pubblicità televisiva: IL CERVELLO HA BISOGNO DI ZUCCHERO?!?
La letteratura è in accordo in quanto oramai riconosce come punto fermo che " un apporto eccessivo di sostanze iperglicemizzanti o anche l'assunzione di modeste quantità di alimenti ma ad alto potere glicemizzante, finiscono per promuovere la liberazione proporzionale di insulina e quindi di ottenere l'effetto contrario a quanto desiderato".
Non dimentichamo che l'insulina è un ormone che tende ad esaurirsi nel corso degli anni e quindi cercare di preservarlo facendone richiesta "con parsimonia", sembra essere un'altra indicazione da considerare nel preordinare quelle che poi diventeranno le nostre abituduni alimentari.
Non si può in questo caso non generalizzare, perchè non si può dire cosa e come ogni singolo dovrà personalizzare questi principi ma è possibile però cercare di capire in che modo il nostro metabolismo è orientato e come possiamo educarlo con il nostro allenamento che non è solo muscolare ma anche alimentare.
Sono un soggetto che " va a zuccheri ", il mio metabolismo è decisamente virato verso il consumo di zuccheri, soffro le diete "dissociate", amo i dolci, ho una temperatura basale alta, soffro il freddo e do la senzazione di calore quando qualcuno mi si accosta. Marco ORTODOC non soffre il freddo, durante il periodo della dieta ipoglucidica non fa differenza sostanziale di prestazioni, non ama i dolci e tanto altro.
E' chiaro che siamo individui sostanzialmente diversi ma tutti e due se dovessimo prendere 2 cucchiai di zucchero durante uno sforzo prolungato, probabilmente faremmo crisi ipoglicemica poco dopo.
Cosa dobbiamo capire???
Dobbiamo capire che il nostro fisico risponde a principi di massima che non possono appartenere più solo agli "esperti", che il nostro fisico si adegua a mangiare anche pane e lardo tutti i giorni ma che non è proprio il massimo, dobbiamo capire che il nostro allenamento è adattamento anche alimentare e che possiamo potenziare le nostre attitudini come compensare i nostri limiti, provando con il supporto di qualcuno che sappia indirizzarvi e controllarvi durante questa verifica.
Fare allenamenti in assenza o in presenza di diete ipoglicemizzanti o lentamente glicemizzanti può, oltre che essere una differenza fondamantale, anche costituire un potenziamento ed una conoscenza ulteriore di come funzioni il nostro organismo, spremendo meglio e di più da ciò che conserviamo nascosto nel nostro meraviglioso patrimonio genetico, umano si ma ......molto particolare!
Spero di essere stato chiaro ma sono certo che nei prossimi giorni si entrerà ancora meglio nel dettaglio!

Anonimo ha detto...

ugo, d'accordo al 100%. mi pare che confermi sostanzialmente i miei discorsi. il corpo si adatta a tutto ma il fatto che uno mangi A e un altro B non significa che A e B siano diete di ugual valore. quindi C'E' UNA DIETA MIGLIORE E UNA PEGGIORE. ci sono dei principi generali OBIETTIVI che poi ognuno adatta in una sorta di "fine tuning". ciò ha anche grande rilevanza filosofica: basta col relativismo assoluto! assumere in un unico pasto solo carboidrati stimola l'insulina, se poi in un altro pasto si mangiano solo proteine, ormai il guasto è fatto, anzi magari lo si raddoppia. invece assumere carboidrati, grassi e proteine IN OGNI PASTO (compresi colazione e spuntini) evita il problema. questa non è un'opinione e non c'è relativismo che tenga. poi ognuno è libero pure di buttarsi nel pozzo, ma almeno sappia che aumentano le probabilità di farsi male. io ho girato il mondo e ho visto i più disparati costumi alimentari, da quando vivo in brasile i miei sono cambiati, secondo me i brasiliani mangiano meglio (e lo si piò vedere in qualsiasi spiaggia) e la dieta mediterranea è buona solo per l'olio d'oliva e per stimolare un anacronistico orgoglio nazionale. la dieta con eccesso di carboidrati, storicamente, è la dieta degli schiavi. lo zucchero è la peggior DROGA mai inventata, uccide più dell'eroina. luciano er califfo.

Francarun ha detto...

Mai digiunare è controproducente, è vero che si bruciano i grassi se non ci sono gli zuccheri ma così si rischia di perdere troppo peso e massa magra, si prende energie dai muscoli e non va bene secondo me.
Io mangio Yogurt, fette biscottate e marmellata, oppure crostata, e prima di una maratona, se sono nelle vicinanze, mi alzo un po prima e mi faccio un piatto di pasta, oppure se non posso farmela in casa e cono fuori, mangio 3, o 4 panini con marmellata e prosciutto, ma mai correre senza mangiare. a me non mangiare fa male, perdo le forze perchè ho un metabolismo veloce che brucia tutto ciò che mangio, e di conseguenza devo reintegrare quel che perdo, basti pensare che in una seduta di 10 km di allenamento andando sui 5 al km, quindi nemmeno troppo forte io consumo circa 1000 kc.....Fate un po voi !
Io mangio poi tutto è soggettivo !

Anonimo ha detto...

2+2=4 non è soggettivo...

Ezio ha detto...

Lucia' una pregunta...ma tu la zona la conosci?

Anonimo ha detto...

ezio, in portoghese "pergunta". la zona... della maggggica (ex): lassamo perde! la zona alimentare invece la conosco e, un po' modificata per eliminare qualche contraddizione e adattata agli atleti che hanno bisogno di importanti ricarichi di carboidrati, la considero valida. poi, personalmente, mica mi metto lì a pesare i grammi e neanche mi dò agli eccessi (ho conosciuto gente che mette nella colazione 400g di tonno!), ogni tanto qualche peccato me lo concedo. l'importante è RIportare il corpo in accordo con la mente, come per i bambini piccoli: il classico "annamose a fa na magnata" tipico di noi italiani è per soddisfare bisogni di piacere della mente e della socialità, che col corpo e l'efficienza hanno poco a che fare. da quando sto in brasile mangio la metà (e più proteico) e vado al ristorante 5 volte l'anno (e ogni volta mi sento male, purtroppo me tocca, per ragioni di socialità, ne farei volentieri a meno). er califfo.

Ezio ha detto...

l'avevo capito da parecchio e mi rivedo a 100 percento in quello che dici e ti diro' di piu' anche ugo che non lo ammettera' mai ma la pensa come noi, lui la chiama ipoglucidica ma la sostanza e' quella.grande luciano.