Al giorno d’oggi ognuno di noi può permettersi un’alimentazione estremamente varia e ricca di principi nutritivi; nonostante ciò sono sotto gli occhi di tutti il proliferare sul mercato dei più disparati integratori alimentari ed il loro uso spesso smodato se non superfluo. Personalmente non uso integratori alimentari da parecchio tempo, sia perché non ne percepisco il bisogno (empiricamente parlando) sia perché sono parecchio incostante quando si tratta di assumere medicine o di seguire cure particolari.
Volendo però parlare specificamente dei runners, quale dovrebbe essere il rapporto del corridore con gli integratori alimentari? E’ consigliabile ricorrevi periodicamente nel corso dell’anno (magari in concomitanza di allenamenti particolarmente impegnativi) e su che tipo di integratori si dovrebbe puntare? Esiste una regola unica applicabile a tutti o è opportuno verificare quali sono le proprie eventuali carenze ed agire in modo mirato?
Passando da un piano generale ad uno personale, posso dire di avere sempre avuto valori di sideremia bassi e di non essere mai riuscita con il solo apporto alimentare ad equilibrarli. Cosa sarebbe consigliabile nel mio caso? Assumere degli integratori di ferro periodicamente, magari associati ad altri principi attivi (mi viene in mente l’acido folico) o continuare a convivere con questi valori, che in linea di massima non mutano col tempo?
Qualcuno dei lettori ha esperienza nel campo?
Come vi comportate con gli integratori e che risultati avete avuto?
Grazie a tutti,
Fulvia
10 commenti:
OTTIMAMENTE DIREI !!! MA L'INTEGRAZIONE DEVE NECESSARIAMENTE ESSERE MIRATA E FATTA IN MANIERA CORRETTA !!
A proposito di mirata, proprio ieri a Striscia la Notizia è passato un servizio che aveva come argomento la "diete iperproteiche", qualcuno l'ha visto?
@ Fulvia, poni tante domande da scomodare un intero trattato di medicina.
@ The virus, dicci come per te,una dieta deve essere mirata e fatta in maniera corretta.
@ Ezio,proverò a fare la mia sintesi su quanto detto in alimentazione, premetto, probabilmente sarà più orientata al rispetto di quei concetti preposti al mentenimento e conservazione dello stato di salute generale e non ad una esasperazione del concetto magro-performance,corriamo anche per star bene ed una dieta non è solo quello che vediamo fuori!
Mirata a che??!!
Ugo sono perfettamente d'accordo!
Virus c'e' la moderazione ma aspetto tue nuove sull'argomento!
Io non ne uso cerco di mangiare tanta frutta e verdura
MIRATA NEL SENSO CHE DIPENDE A COSA SERVE - non sono un fanatico dell'integrazione però quando chiediamo al nostro corpo di dare quel qualcosa in piu - quando lo spremiamo per bene per una preparazione TOSTA puo succedere che da sola la nostra alimentazione non puo supportare il nostro organismo ci vuole INTEGRAZIONE !!! e cmq il discorso è abbastanza vasto e ampio !!!
Ciao Fulvia,come va il programma? pesa e ti senti stanca? o hai sbagliato a mangiare o hai sbagliato allenatore....propendo per la seconda!
La sideramia un po' bassa è quasi fisiologica nel podista non dopato,
correndo si distruggono più globuli rossi ed una quota consistente del gruppo "EME" viene perduta con il ferro che contiene, se poi aggiungiamo altri 2 fattori, il primo che le donne con l'emorragia mestruale perdono sangue e che reintegrarlo con l'alimentazione non è affatto facile, patatrack è assicurato.
Tutto dipende dai valori ematici che si riscontrano. Se sono troppo bassi l'unico sistema, rapido, per reintegrare sono le fiale di ferro per endo, non è facile accettarle, non è facile trovare uno che le sappia fare....e bene.
A livello vitaminico più che l'acido folico sarebbe bene somministrare vitamine del gruppo B.
Sono uno che si ostina a reintegrare poco ma ha ragione the virus, quando si spinge a fondo l'alimentazione da sola non è sufficiente, anche qui però non è possibile generalizzare!
Il resto proverò a scriverlo entro domenica
Ugo, grazie per l'attenzione.
Il programma va bene, andiamo avanti e teniamo duro. Dopotutto il 30 novembre è vicino. Sappi però che non mi sento più stanca del solito e se così fosse sarebbe sicuramente colpa dell'alimentazione!
Alle fiale di ferro per endovena non avevo pensato, speravo fosse sufficiente una capsulina una tantum. Fammi sapere qualcosa in più sulle vitamine del gruppo B, che non credo di avere mai assunto scientemente e sulle quali sono del tutto impreparata!
E poi... è consigliabile integrare subito prima di un impegno importante o è opportuno farlo durante il periodo di preparazione?
Aspetterò con ansia che arrivi domenica :-)
Ciao Fulvia, mi fa piacere che tu non sia stanca più di tanto, in queste situazioni di carico premaratona, spesso la stancezza maggiore è quella mentale, sopportare il limite di certi allenamenti, magari come fate voi alle 5 del mattino, non è cosa da tutti.
La tua determinazione a perseguire il risultato è più importante di qualsiasi vitamina o reintegratore, sta di fatto però che una volta fatte le ordinarie analisi del sangue e delle urine ed accertati certi deficit relativi ,sarebbe opportuno rivolgersi ad un medico e farsi consigliare una terapia di compenso che riequilibri correttamente la nostra macchina.
Vi è spesso, come nel caso di una sideropenia, una difficoltà in tempi brevi a compensare il deficit, per cui risulta oltre che inefficace inutile cercare la soluzione dell'ultim'ora.
Somministrare complessi vitaminici dovrebbe essere una prassi per tutti i podisti, a cicli di tre mesi ed uno di riposo,io faccio così, è l'unica vera reitegrazione valida e sicura insieme ai sali d'estate per chi suda molto. Le altre, creatina, dosi massive di aminoacidi ed altro espongono a rischi alcuni organi e vanno comunque ragionati con il supporto di un medico.
I complessi multivitaminici contengono un po tutto e soprattutto antiossidanti nobili come la vit. C ed il selenio, che non hanno effetto sulla tua mancanza di ferro ma preservano il tuo sistema nervoso dall'invecchiamento. Non dimentichiamo che chi estremizza certe prestazioni sia in termini di intensità che di durata si espone ad precoce invecchiamento.
Recenti studi hanno dimostrato che una parte importante nel prevenire questo problema è proprio affidata agli antiossidanti, l'altra è invece da riferire ai tempi di recupero che concediamo al nostro organismo, per i professionisti amatori sarebbe necessario concedere almeno 1 o 2 giorni di riposo alla settimana.
Ultima considerazione sulla sideremia, se il valore dovesse essere molto basso avresti difficoltà anche ad allenarti, ma non credo sia questo, in ogni caso il valore troppo basso va riferito ad una causa che va accertata e qui è d'obbligo una visita più estesa.
Se il valore è più moderatamente basso possono essere giustificate, ma sempre sotto controllo medico, delle endovene di ferro con l'aggiunta di vit del complesso B, naturalmente lontano dall'evento maratona, almeno 4 mesi.
Se invede il valore è di poco al di sotto, vit del complesso B (Betotal-Supramid-altri), mangia un po di ciccia con regolarità e legumi....qualche effetto collaterale ci puo essere....
Io nel tempo ne ho provati molti, e alla fine ho visto che cosi mi trovo bene:
prima di fare l'elenco di cosa prendo vi posto questo link che ho trovato molto interessante
http://www.albanesi.it/Alimentazione/Alim3.htm
1)Aminoacidi acatena ramificata dopo allenamento particolarmente duro tipo 15x400 metri o dopo gara impegnativa, mi aiutano a recuperare prima
2)Vitamina C la mattina quando mi alleno alle 5,30 d'inverno e fa molto freddo!!! da quando lo faccio ho ridotto i raffreddori e i mal di gola.
3)Quando non prendo altro e a cicli quindi non sempre assumo dei multivitaminici.
4)Ultimamente sto prendendo OMEGA3 dopo averne letto molto bene piu per test che per altro.... sarà un caso ma proprio in questo periodo sto benissimo nonostante mi stia allenando come non ho mai fatto, ho appena realizzato il mio personale, e tutti i dolori (arco plantare, anca sx, ginocchio) che di solito mi porto dietro sono miracolosamente spariti!!!!!
Gianluca
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